Descrizione
Martedì 14 giugno, alle 17, in Biblioteca Forteguerriana, ultimo appuntamento del ciclo Leggere, raccontare, incontrarsi…., con la presentazione del volume Le ragioni della scrittura. Piccoli scritti di paleografia di Stefano Zamponi, a cura di Teresa De Robertis e Nicoletta Giovè Marchioli.
La Forteguerriana ha avuto spesso il piacere di ospitare, in occasione di convegni e studi sul patrimonio manoscritto della biblioteca, Stefano Zamponi, professore pistoiese, che ha lasciato l’insegnamento universitario nel 2019. Teresa De Robertis e Nicoletta Giovè hanno pensato di fare un regalo alla comunità scientifica raccogliendo in questo volume i frutti della lunga attività di ricerca del professore sulla storia della scrittura latina, con particolare attenzione per il periodo gotico e umanistico.La presentazione del volume trova un’ambientazione appropriata nella sala Gatteschi della Biblioteca Forteguerriana, biblioteca storica, di conservazione, con un patrimonio ricco e prezioso di libri e opuscoli, manoscritti risalenti fin del sec. XIII, incunaboli, cinquecentine.
I saggi pubblicati in questo volume affrontano momenti fondamentali della storia della scrittura latina in Italia fra Basso Medioevo ed età umanistica, in relazione alla diffusione della littera textualis (spesso definita scrittura gotica) e all’affermarsi della scrittura umanistica. Alcuni casi di studio documentano come la scrittura possa offrire uno strumento per comprendere più complessi mutamenti culturali.
A presentare il volume saranno Stefano Zamponi e Nicoletta Giovè.
Stefano Zamponi ha insegnato Paleografia latina alle Università di Trieste, Padova e Firenze. Ha studiato importanti personalità di copisti e intellettuali (Petrarca, Boccaccio, Iacopo Angeli, Fonzio). Ha contribuito a rilanciare in Italia la catalogazione dei manoscritti curando più volumi delle collane Manoscritti datati d’Italia, Manoscritti Medoevali del Veneto e Manoscritti medievali della Toscana. Presidente del Comité International de Paléografiphie Latine dal 2005 al 2015, dal 2010 è presidente dell’Ente nazionale Giovanni Boccaccio.
Nicoletta Giovè, docente ordinario di Paleografia all’Università di Padova. Membro del CIPL - Comité International de Paléographie Latine e presidente dell’AIMD - Associazione Italiana Manoscritti Datati, si occupa fra l’altro della catalogazione dei manoscritti medievali, della cultura scritta in ambito minoritico e della fisionomia degli scriventi fra Alto e Basso Medioevo, anche in una prospettiva di genere.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 11:55