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Alla Biblioteca San Giorgio, da lunedì la mostra “C’è sempre un luogo che attende” dedicata a Fiorenzo Gori

Sarà visitabile fino al 3 gennaio

Data :

9 ottobre 2025

Alla Biblioteca San Giorgio, da lunedì la mostra “C’è sempre un luogo che attende” dedicata a Fiorenzo Gori
Municipium

Descrizione

Da lunedì 13 ottobre al 3 gennaio 2026 le teche del primo piano della Biblioteca San Giorgio ospiteranno una mostra di disegni acquerellati con inchiostro di china di Fiorenzo Gori, intitolata “C'è sempre un luogo che attende“.

Nell’ambito dell’esposizione, giovedì 4 dicembre alle 17.30, nella Sala Bigongiari, sarà presentato il libro La casa rossa di Fiorenzo Gori. L’incontro sarà introdotto dalla presidente dell’Associazione Amici della San Giorgio, Rossella Chietti, e vedrà gli interventi di Rita Gualtierotti, Rossella Aiardi, Giovanna Mazzinghi e Mariana Betti, con la partecipazione di Giuliana Valenti, moglie dell’autore.

Consapevolmente o meno, la vita di ognuno è una continua ricerca e un allargamento dei propri confini. Questi non sono solo limiti che separano o delimitano, ma anche luoghi d’incontro, di scambio e di relazione, dove le esperienze si intrecciano e si contaminano. È proprio attraversando questi confini che impariamo a conoscerci e a riconoscere l’altro, in un processo di scoperta reciproca che ci definisce come esseri umani. Nel suo disegno, Fiorenzo Gori esplora questi confini interiori ed esteriori. Per lui il disegnare era un modo per rileggere la realtà e avventurarsi nell’ignoto, alla ricerca di armonia. Nei suoi tratti si muovono pensieri e sentimenti che emergono dalla penombra per farsi luce: il fantastico, l’immaginario, il sogno diventano strumenti per costruire un mondo come lo avrebbe desiderato.

Attraverso linee e colori, Gori rappresenta la complessità della vita, il legame tra emozioni e contesto, tra visibile e invisibile. Nei suoi lavori si colgono la leggerezza, la lentezza, l’essenzialità di un universo “tutto attaccato”, dove ogni forma è in continuo movimento e trasformazione. I suoi disegni sono simboli, visioni e parole che si intrecciano, restituendo al pubblico un linguaggio poetico capace di unire pensiero e sentimento.

Fiorenzo Gori, insegnante e pedagogista, per anni ha condotto iniziative di formazione e di ricerca per docenti in ambito scientifico-tecnologico e dello svantaggio. Ha disegnato il fantastico e l’immaginario, ha scritto filastrocche. È nato a Pistoia, dove è scomparso nel settembre del 2023.

È possibile visitare la mostra fino al 3 gennaio nell’orario di apertura della Biblioteca: dal martedì al sabato con orario continuato dalle 9 alle 19; il lunedì dalle 14 alle 19, chiuso la domenica.

Ultimo aggiornamento: 10 ottobre 2025, 16:07

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