Regione Toscana
Vai al Contenuto Raggiungi il piè di pagina
Regione Toscana
Per rafforzare gli interventi nell'ambito delle politiche sociali, l'Amministrazione comunale ha deciso di rispondere all'avviso emanato dalla Presidenza del consiglio dei ministri per finanziare progetti sperimentali di innovazione sociale. Tra i requisiti richiesti dal Governo, una stretta sinergia con enti privati, che il Comune ha deciso di ricercare pubblicando un bando.
«Nell'ambito delle politiche di inclusione sociale attuate dall'Amministrazione comunale – sottolinea Anna Maria Celesti, vicesindaco e assessore alle Politiche di inclusione sociale – è nostra volontà mettere in campo ulteriori e innovative azioni di accompagnamento e inclusione culturale a favore della fascia adolescenziale, così da affiancare le famiglie nei loro compiti educativi e di cura in un età così delicata per la crescita personale dei ragazzi. Non si tratta soltanto di aumentare i servizi, ma di rendere il sistema migliore, con azioni appropriate e di qualità. E' necessario un approccio capace di comprendere la complessità del fenomeno, da qui l'importanza di individuare partner qualificati, per riuscire ad avere una visione multidisciplinare e realizzare progetti strategicamente orientati, che riescano a coinvolgere l'intera comunità.»
Attraverso la procedura di selezione appena pubblicata, il Comune di Pistoia individuerà soggetti qualificati a elaborare un progetto sperimentale, definitivo e operativo, di innovazione sociale da presentare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. In pratica, l'Amministrazione intende accedere al Fondo per l’innovazione sociale istituito dal Governo per articolare, con il coinvolgimento del privato, interventi innovativi che generino nuovi soluzioni, modelli e approcci utili a soddisfare i bisogni sociali della fascia di età 12-18 anni, soprattutto per contrastare la dispersione scolastica.
Possono presentare manifestazione d’interesse gli enti del Terzo settore iscritti a uno dei registri previsti dalle normative di settore; soggetti privati; istituti e scuole pubbliche di istruzione secondaria; università ed enti di ricerca; società a capitale interamente pubblico.
Il Comune di Pistoia potrà ammettere uno o più soggetti, fino a un massimo di 5, costituiti anche in Raggruppamento temporaneo di impresa.
Le manifestazioni d’interesse dovranno pervenire al Comune di Pistoia, con gli allegati richiesti, entro le ore 12 del 5 agosto, esclusivamente attraverso il Sistema Telematico Acquisti Regionale della Toscana, accessibile all’indirizzo https://start.toscana.it/, al quale ciascun soggetto dovrà accedere con proprie credenziali e password.
Se il progetto sarà finanziato dalla Presidenza del consiglio dei ministri, il Comune di Pistoia provvederà a costituire il partenariato.