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Sono iniziati i lavori per l’estensione della rete idrica in via del Bollacchione. I residenti di questa area potranno finalmente allacciarsi all’acquedotto grazie al modello proposto dal Comune di Pistoia d’intesa con Publiacqua e con le famiglie della zona che hanno aderito al progetto in modo unanime.
Stamattina il sindaco Alessandro Tomasi, l’assessore alle partecipate Margherita Semplici e il presidente di Publiacqua Spa Lorenzo Perra hanno svolto un sopralluogo nel cantiere appena aperto.
«Con questi lavori garantiamo servizi primari ai cittadini – interviene il sindaco Alessandro Tomasi - sono queste le priorità che vogliamo portare avanti. Stiamo già facendo preventivare altre estensioni di rete. Il fatto che ancora a Pistoia ci siano persone senza acqua potabile in casa è da considerare una vergogna, ed è per questo abbiamo deciso di andare avanti con gli investimenti sui servizi essenziali. Via del Bollacchione è il primo intervento di un’opera complessiva e progressiva ben più ampia su cui continuando a lavorare».
«Quello applicato in via del Bollacchione – spiega l’assessore alle partecipate Margherita Semplici – è un modello inedito a livello regionale che intendiamo replicare in altre zone della città sprovviste di acquedotto. La convenzione firmata dal Comune prevede il cofinanziamento dell’Amministrazione comunale e di Publiacqua per il 40% ciascuno, mentre il restante 20% è coperto dalle utenze. Il Comune ha anticipato la somma in carico ai residenti introducendo così la possibilità di rateizzazione per le famiglie. Abbiamo iniziato da via del Bollacchione perché ritenuta zona critica».
La questione di via del Bollacchione è emersa in tutta la sua problematicità nell’aprile 2017, con il rovesciamento di una cisterna di diserbante e la conseguente contaminazione dei pozzi di approvvigionamento della zona.
Secondo il Piano di Ambito dell’Autorità Idrica Toscana, l’intervento in via del Bollacchione sarebbe dovuto essere a carico dei privati. Il Comune di Pistoia è quindi intervenuto con un progetto ed un investimento per la copertura dell’80% da parte dell’Amministrazione e del gestore delle reti. Questa proposta è stata formalmente accolta dai residenti (14 utenze in tutto) con la firma di una apposita convenzione nel febbraio scorso, a seguito della deliberazione di giunta del dicembre 2018 con cui veniva stabilita la compartecipazione economica da parte del Comune. Publiacqua, oltre alla copertura del 40% delle opere, ha realizzato la progettazione definitiva ed ha appaltato i lavori.
L’intervento, che ammonta a 143mila euro e che verrà concluso nel mese di settembre, prevede la posa di circa 510 metri di conduttura, l’attraversamento di tre fossi e la riasfaltatura dei tratti di strada interessati dagli scavi.
L’ufficio ambiente del Comune di Pistoia ha già richiesto altri preventivi per continuare con gli investimenti sull’estensione delle reti.
«Già nel mese di luglio – spiega l’assessore Semplici – verrà organizzato l’incontro con i residenti di via del Nespolo, su cui abbiamo chiesto un preventivo a Publiacqua. Si tratta di circa 35 utenze senza acquedotto. Anche su questa zona proporremo lo stesso modello di via del Bollacchione. Ci stiamo muovendo anche su altre aree della città, come Badia a Pacciana e Sammommè. Chiaramente i lavori potranno partire soltanto con l’adesione di tutti i residenti coinvolti».
«A Publiacqua – conclude il sindaco – abbiamo chiesto un impegno su questo tipo di investimenti affinché si vada avanti sulla strada intrapresa per garantire i servizi primari ai cittadini con la compartecipazione del gestore che deve investire su Pistoia per l’estensione reti, perché qui la questione è prioritaria rispetto ad altri territori».