Descrizione
La pieve della frazione di Badia a Pacciana è un complesso conventuale risalente all'XI secolo, sede dell'omonima parrocchia accolta nel territorio compreso tra i fiumi Brana e Ombrone, fra Chiazzano a nord, Bottegone a sud e Canapale a ovest. La zona ha una vocazione agricola fin dal medioevo, periodo a partire dal quale nel territorio, alluvionale e paludoso, sono stati fatti vari interventi di bonifica per recuperare aree coltivabili e soddisfare il fabbisogno di una popolazione sempre più numerosa ed esposta, di conseguenza, a malattie. All'attività agricola si è aggiunta, in tempi pià recenti, quella vivaistica.
La storia del complesso conventuale è lagata strettamente ad Ormanno Tedici dell'ordine benedettino vallombrosiano che vi fu abate e che a Pistoia morì nel 1325. Ormanno scrive una pagina importante di Pistoia poiché, durante il periodo bellicoso che vide protagonista il lucchese Castruccio Castracani che aveva messo in ginocchio Pistoia, sostenne la necessità di trattare con Castracani per raggiungere una tregua. La posizione fu accolta dai ceti agrari e dal popolo e Ormanno, nel 1322, venne nominato capitano del popolo di Pistoia.
In seguito all'eccettazione della tregua da parte di Castruccio, nel 1323 Ormanno Tedici divenne, grazie ancora all'appoggio popolare, signore della città fino all'anno successivo quando fu spodestato dal nipote Filippo Tedici che riconsegnò Pistoia allo stesso Castruccio Castracani.
Prima di Ormanno la storia della Badia è legata ai monaci vallombrosani, che alla fine del XI secolo si stabiliscono a Badia a Pacciana e vi fondano un monastero dipendente dalla “casa madre” di Vallombrosa e dotato di chiesa dedicata a Santa Maria Assunta. L’abbazia di Badia a Pacciana divenne presto un centro di aggregazione per agricoltori e artigiani, punto di riferimento per il popolo, accrescendo molto il proprio potere attraverso l'acquisizione di nuove terreni (grazie alle opere di bonifica) che fruttavano in termini di rendite. affitti e concessioni. Lo sviluppo economico fu tale che nel Cinquecento fu concessa alla Cattedrale di Firenze dove gravitò fino all'800, quando venne soppressa. Nel 1869 venne trasformata in pieve e ristrutturata con interventi che ne hanno modificato, in parte, alcune caratteristiche, pur rimanendo ancora l'impianto originario.
Ogni anno, nella prima parte di settembre, la pieve si anima con la Festa storica di Badia a Pacciana, che da vari decenni ricorda proprio la pagina della storia pistoiese del 1322 che vide protagonista l'abate Ormanno.
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Ultimo aggiornamento: 18 agosto 2025, 13:20