Descrizione
Sono previste per l'inizio del 2021, sempre che gli sviluppi dell'emergenza sanitaria da Covid-19 lo permettano, la bonifica dall'amianto e la demolizione del prefabbricato della scuola Cino da Pistoia chiuso nel 2014. La giunta comunale ha appena approvato il progetto per procedere con gli interventi, tanto che a breve sarà avviata la procedura di gara per affidare i lavori. Prosegue, quindi, l'impegno dell'Amministrazione comunale in tema di edilizia scolastica.
I lavori procederanno in due momenti successivi. Si tratta innanzitutto di rimuovere e bonificare le pareti in cemento amianto che costituiscono la porzione di prefabbricato che poi sarà oggetto di completa demolizione. I due interventi avranno un importo complessivo di 130.000 euro, 40.000 euro dei quali finanziati dalla Regione Toscana e destinati proprio alla bonifica di pareti in cemento amianto.
«La prima fase prevede la bonifica e lo smaltimento dell'amianto, da attuare in completa sicurezza, seguendo le procedure previste dalle normative in materia – sottolinea Alessandra Frosini, assessore all'edilizia scolastica –, poi si provvederà alla demolizione del prefabbricato chiuso nel 2014. L'avvio degli interventi è previsto per l'inizio del nuovo anno, emergenza sanitaria permettendo. Questi due passaggi sono preliminari alla realizzazione della nuova porzione della scuola media, progetto che è risultato ammissibile di finanziamento con mutui a carico dello Stato, emessi dalla Banca Europea, e fa già parte dell'elenco degli interventi del piano 2018-2020. Stiamo aspettando la riapertura dell’aggiornamento annuale della graduatoria ad oggi in ritardo rispetto agli anni passati. Intanto abbiamo cercato di rimanere ai primi posti portando avanti la progettazione fino al livello di un progetto esecutivo validato quindi da subito cantierabile. Speriamo di avere una buona notizia il prossimo anno».
Gli esiti della verifica di vulnerabilità sismica del 2014 avevano determinato la chiusura e lo spostamento delle attività verso la scuola Roncalli. Tale scenario non è risultato compatibile, dal punto di vista tecnico-economico, con interventi di manutenzione straordinaria e riqualificazione del corpo di fabbrica esistente. Si è quindi deciso per la sostituzione edilizia, promuovendo un progetto di edilizia scolastica innovativa, in linea con le più recenti prescrizioni normative comunitarie e nazionali, in tema di sicurezza, risparmio energetico e qualità degli spazi per l’apprendimento.
L'importo complessivo per la realizzazione del nuovo edificio sarà di oltre 4.000.000, che in caso di finanziamento, così come richiesto, sarebbe a totale carico dello Stato. La progettazione definitiva è stata effettuata dagli uffici tecnici comunali con il supporto scientifico del Centro InterUniversitario ABITA facente parte del Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Firenze, per quanto riguarda gli aspetti ambientali.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 12:02