Descrizione
Che cosa è
L’indagine europea sulla salute (EHIS), condotta in tutti gli Stati dell’Unione europea sui principali aspetti delle condizioni di salute della popolazione ed il ricorso ai servizi sanitari, assume particolare rilevanza perché consente di confrontare i principali indicatori di salute tra i Paesi membri, oltre che tra tutte le regioni in Italia. I risultati derivanti da questo tipo di indagine sono quindi di grande rilevanza sociale: consentono di monitorare i principali aspetti della salute utili alla programmazione sanitaria nel Paese per soddisfare i bisogni dei cittadini e contribuiscono a definire anche le politiche europee. L’indagine è inserita nel Programma Statistico Nazionale 2023-2025 (codice IST-02565) approvato con D.P.R. 24 settembre 2024. Il Programma Statistico Nazionale in vigore è consultabile sul sito del Sistan. La rilevazione rientra tra quelle comprese nel Programma statistico nazionale, che raccoglie l’insieme delle rilevazioni statistiche necessarie al Paese. I regolamenti europei che normano la realizzazione dell’edizione Ehis del 2025 sono: il Regolamento Delegato UE n. 297/2024 e il Regolamento di Esecuzione UE n. 2529/2023.
Chi risponde
L’indagine riguarda un campione di circa 24mila famiglie residenti in 797 comuni italiani. Ogni componente della famiglia dovrà compilare un questionario individuale. Le risposte devono essere fornite dall’interessato. Se il componente ha meno di 15 anni, le risposte devono essere fornite da un genitore o da un adulto della famiglia. Inoltre, un adulto della famiglia può rispondere al posto dell’interessato solo se quest’ultimo è assente per tutto il periodo di rilevazione o se è ricoverato o se ha un grave problema di salute permanente (tecnica proxy).
Come vengono scelte le famiglie
Le famiglie coinvolte sono estratte in modo casuale dal Registro Base degli Individui (RBI) secondo una strategia di campionamento volta a costruire un campione statisticamente rappresentativo della popolazione residente in Italia. Alcuni giorni prima dell’inizio dell’indagine, viene inviata alle famiglie selezionate nel campione una lettera informativa a firma del Presidente dell’Istat in cui viene presentata l’indagine e riportate le informazioni sulle modalità di somministrazione del questionario.
Qual è il periodo di rilevazione
L’indagine si svolge in due periodi: marzo-maggio 2025 e settembre-novembre 2025. Alcuni comuni del campione partecipano ad entrambi i periodi di rilevazione, mentre altri sono coinvolti in uno solo dei due periodi.
Come vengono raccolti i dati
L’indagine utilizza diverse tecniche di raccolta dati: le famiglie campione possono compilare il questionario online in modo autonomo (tecnica CAWI - Computer Assisted Web Interviewing). Le famiglie che non compilano il questionario online o lo compilano solo parzialmente saranno contattate da un rilevatore comunale, che si recherà presso il loro domicilio per procedere all’intervista faccia-a-faccia (tecnica CAPI - Computer Assisted Personal Interviewing). In occasione dell’intervista CAPI, il rilevatore consegnerà a ciascun componente maggiorenne della famiglia un questionario cartaceo da compilare autonomamente (tecnica PAPI- Paper and Pencil Interviewing). Successivamente il rilevatore, previo accordo con la famiglia, passerà a ritirare i questionari cartacei compilati presso il domicilio. A garanzia dell’intervistato i questionari cartacei vengono restituiti al rilevatore in una busta chiusa.
Come consultare i risultati dell'indagine
I principali risultati dell’indagine vengono resi disponibili nel sito dell’Istat sia attraverso le statistiche report, che hanno per argomento “Salute e sanità”, sia attraverso le tavole di dati. Inoltre, i dati elementari rilevati nel corso dell’indagine sono resi disponibili, gratuitamente, per gli utenti e i ricercatori che ne facciano richiesta motivata per fini di ricerca scientifica attraverso i file di microdati. Tali dati in ogni caso, sono privi degli elementi identificativi del soggetto al quale si riferiscono, nonché di ogni altro elemento che consenta, anche indirettamente, il collegamento con le famiglie o gli individui che li hanno forniti.
Per la precedente edizione dell’indagine, condotta nel 2019, i risultati sono disponibili nel sito dell’Istat:
- Statistica report Anziani: Le condizioni di salute degli anziani in Italia 2019
- Statistica report: Prevenzione e fattori di rischio per la salute in Italia e Europa 2019
- Tavole di dati: Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari in Italia e nell'Unione europea 2019
- Microdati ad uso pubblico
- Microdati per la ricerca
- Nota metodologica
Il contenuto informativo dell'indagine, le attività di prevenzione, controllo e valutazione dell’errore e gli indicatori di copertura e mancata risposta possono essere consultati nel sistema informativo sulla qualità SIQual.
Obbligo di risposta
L’obbligo di risposta per questa rilevazione è sancito dall’art. 7 del decreto legislativo n. 322/1989 e dal DPR 24 settembre 2024 di approvazione del Programma statistico nazionale 2023-2025 e dell’allegato elenco delle rilevazioni che comportano l’obbligo di risposta per i soggetti privati. In caso di mancata risposta non è prevista l’applicazione di una sanzione. L’elenco in vigore delle indagini con obbligo di risposta per i soggetti privati è consultabile all’indirizzo internet https://www.sistan.it/index.php?id=688
L'obbligo di risposta non riguarda, in ogni caso, i quesiti di natura sensibile (categorie particolari di dati personali - art. 9 Regolamento UE 2016/679), ai quali i rispondenti potranno decidere se rispondere o meno. Per tali quesiti è stata introdotta la modalità di risposta “Preferisco non rispondere”. Nel caso di intervista faccia a faccia, l’intervistatore è tenuto a segnalare tali quesiti nel corso dell’intervista.
Categorie particolari di dati personali (dati di natura sensibile)
Le sezioni che contengono quesiti di natura sensibile sono le seguenti: Condizioni generali di salute, Salute orale: q2.1, Malattie e condizioni croniche, Assenze dal lavoro (per motivi di salute), Dolore fisico, Stato emotivo, Limitazioni funzionali fisiche e sensoriali, Attività di cura della persona, Attività domestiche, Partecipazione alla vita sociale, Benessere psicologico, Dolore cronico, Assistenza ospedaliera, Visite mediche: dal q15.1 al q15.4, Accertamenti diagnostici: q16.1, Altri servizi ambulatoriali: q17.1 e q17.3, Cura e assistenza, Consumo di farmaci, Prevenzione, Stili di vita: q25.1, q25.2, Contraccezione, Salute psicologica.
Per i minori di 15 anni non è previsto l’obbligo di risposta al questionario individuale, tuttavia, è il genitore o l’adulto di riferimento che ha facoltà di rispondere o meno per loro. Per i rispondenti di 15 anni e più, analogamente agli adulti, le informazioni possono essere fornite in prima persona.
Tutela della riservatezza
I dati trattati dall’Istat per le finalità dell’“Indagine europea sulla salute (EHIS)” sono tutelati dal segreto statistico (art. 9 d.lgs. n. 322/1989) e sottoposti alla normativa in materia di protezione dei dati personali (Regolamento (UE) 2016/679, d.lgs. n. 196/2003).
Titolare del trattamento: il titolare del trattamento è l’Istat - Istituto nazionale di statistica, Via Cesare Balbo, 16 - 00184 Roma che, per le attività di raccolta e di elaborazione dei dati, ha designato al trattamento dei dati personali, rispettivamente, il Direttore della Direzione centrale per la raccolta dati e il Direttore della Direzione centrale per le statistiche sociali e il welfare.
Responsabile della protezione dei dati: il Responsabile della protezione dei dati dell’Istat è raggiungibile ai seguenti indirizzi: Istat Responsabile della protezione dei dati, Via Cesare Balbo, 16 - 00184 Roma; e-mail: responsabileprotezionedati@istat.it.
Finalità del trattamento: i dati sono raccolti e trattati per la produzione di statistiche sulle condizioni di salute e il ricorso ai servizi sanitari.
Base giuridica: i dati sono trattati per la produzione di informazione statistica ufficiale e, quindi, per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico affidato all’Istat (art. 1, comma 2, e art. 15 d.lgs. n. 322/1989); l’indagine è inserita nel Programma statistico nazionale 2023-2025 (codice IST-02565), approvato con DPR 24 settembre 2024. Il Programma statistico nazionale in vigore è consultabile sul sito del Sistan.
Fonte dei dati: sono trattati ai fini dell’Indagine dati personali relativi a caratteristiche socio-demografiche degli individui e delle famiglie provenienti dalla “Rilevazione delle liste anagrafiche comunali” (IST-02492). Per le attività di correzione e controllo dei dati potranno essere utilizzati i dati pseudonimizzati presenti nel “Registro statistico di base degli individui, delle famiglie e delle convivenze” (IST-02721).
Diffusione dei dati: i dati saranno diffusi dall’Istat esclusivamente in forma aggregata, in modo tale che non sia possibile risalire alle persone che li forniscono o a cui si riferiscono, assicurando così la massima riservatezza agli interessati.
Conservazione dei dati: per la finalità della presente indagine, i dati saranno conservati in forma personale per 240 mesi.
Titolare dei dati e responsabile del trattamento
Responsabili del trattamento: l’elenco dei soggetti esterni nominati Responsabili, ai sensi dell’art.28 del Regolamento, e l’elenco dei trattamenti da questi svolti è reperibile sul sito dell'Istat alla sezione Attività e servizi per tipo di utenti.
Comunicazione dei dati: i dati potranno essere comunicati dall’Istat, esclusivamente per fini statistici, ai soggetti del Sistema statistico nazionale (art. 6, comma 1, lett. b), d.lgs. n. 322/1989) e alla Commissione europea (EUROSTAT); potranno inoltre essere comunicati, per finalità di ricerca scientifica, alle condizioni e secondo le modalità previste dall’art. 5-ter del decreto legislativo n. 33/2013 e dal Regolamento (UE) n. 557/2013.
Diritti degli interessati e diritto di reclamo: l’Istat garantisce, nei limiti previsti dal Regolamento, l’esercizio dei diritti degli interessati (artt. 15 e ss.), ad esclusione del diritto di opposizione al trattamento (art. 21, par. 6) e di quello di portabilità dei dati (art. 20, par. 3). L’esercizio del diritto di rettifica è garantito secondo le modalità indicate all’art. 6-bis del decreto legislativo n. 322/1989 e all’art. 11 delle “Regole deontologiche per i trattamenti a fini statistici o di ricerca scientifica effettuati nell’ambito del Sistema statistico nazionale” (allegato A.4 al d.lgs. n. 196/2003). Per l’esercizio dei predetti diritti è possibile scrivere al Responsabile della protezione dei dati dell’Istat agli indirizzi sopra indicati. L’interessato ha, inoltre, il diritto di presentare reclamo al Garante per la protezione dei dati personali o di adire le opportune sedi giudiziarie (art. 77 e art. 79 Regolamento).
Contatti
E' possibile scrivere un'email all'indirizzo ehis@istat.it
oppure chiamare il Numero gratuito 1510 (dal lunedì al sabato ore 9.00 - 19.00, esclusi i festivi)
oppure il Responsabile Comunale dell’Indagine – Dott.ssa Chiara Bargiacchi 0573/371941 c.bargiacchi@comune.pistoia.it
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Ultimo aggiornamento: 10 ottobre 2025, 10:39