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Approvata ieri dal consiglio comunale la quinta variazione al bilancio 2025-2027

Approvato a maggioranza anche il riconoscimento di un debito fuori bilancio

Data :

15 luglio 2025

Approvata ieri dal consiglio comunale la quinta variazione al bilancio 2025-2027
Municipium

Descrizione

Nella seduta di ieri, lunedì 14 luglio, il consiglio comunale ha approvato a maggioranza la salvaguardia degli equilibri e aggiornamento del bilancio di previsione 2025/2027, quinta variazione dell’anno. Il provvedimento è passato con 21 voti favorevoli (Fratelli d'Italia, Avanti Pistoia, Libertà è democrazia, Forza Italia - Amo Pistoia Civica, Lega) e 10 contrari (Partito Democratico, Pistoia Ecologista Progressista, Civici e Riformisti).

La delibera è stata presentata dall’assessore al bilancio Margherita Semplici.

«Questo provvedimento – ha ricordato l’assessore – ha un impatto economico relativamente contenuto: si parla di circa 550mila euro in termini di spesa corrente, su un bilancio comunale che supera i 90 milioni». Una cifra limitata, ha precisato, anche perché gran parte delle variazioni più consistenti erano già state introdotte a maggio, quando l’Amministrazione aveva utilizzato l’avanzo di amministrazione 2024 per finanziare nuovi investimenti.

Tra le principali voci esaminate, l’assessore ha citato la riduzione dei trasferimenti regionali per il turismo, conseguente all’approvazione della nuova legge regionale di settore, che comporta per Pistoia una diminuzione di circa 140mila euro a partire dal 2025.

Sul versante delle entrate, si segnalano invece alcuni incrementi, seppure marginali, legati a interessi su giacenze di tesoreria e depositi, rimborsi per personale comandato e proventi extratributari, come quelli derivanti dal teleriscaldamento e dal mercato ortofrutticolo.


Per quanto riguarda le spese, una voce significativa è rappresentata dagli accantonamenti per l’indennità di vacanza contrattuale 2025, pari a 260mila euro, che saranno coperti con risorse già previste nel fondo per le spese contrattuali. Altre somme sono destinate alla manutenzione stradale - 50mila euro -, alla tutela del patrimonio bibliografico conservato alle Crocifissine, a contributi per il Pistoia Blues e la Giostra dell’Orso, nonché a una prima previsione per le iniziative natalizie.

«Nel complesso – ha spiegato la Semplici – il pareggio della manovra è raggiunto anche grazie a una riduzione del fondo di riserva di circa 23mila euro. Anche sul fronte degli investimenti, l’assestamento interviene con aggiustamenti puntuali: circa 60mila euro per l’acquisto di arredi e attrezzature nelle scuole dell’infanzia, primarie e negli asili nido, 50mila euro per attrezzature e mezzi per gli impianti sportivi, e un incremento del finanziamento per i lavori urgenti in via Ciricea Giuliani, che passano da 98mila a 200mila euro».

La manovra permette una fotografia aggiornata dello stato delle finanze comunali e consente di avviare il percorso che porterà, da settembre, a una nuova variazione intermedia e infine all’ultima modifica del bilancio 2025-2027 da approvare entro il 30 novembre.

«Siamo pronti a chiudere in modo ordinato e responsabile l’anno in corso – ha concluso l’assessore –, mantenendo la coerenza degli obiettivi di mandato e garantendo l’equilibrio dei conti».

Sul tema sono intervenuti alcuni consiglieri comunali, tra cui Tina Nuti del gruppo Civici e Riformisti, che ha evidenziato due aspetti dell’assestamento di bilancio: da un lato, l’inserimento di un futuro partenariato pubblico-privato per l’efficientamento energetico degli alloggi popolari gestiti da SPES, con un intervento di lunga durata in cui il soggetto privato non solo dovrà realizzare i lavori di riqualificazione, ma anche occuparsi della successiva gestione e del controllo.

«Si tratta – ha affermato Tina Nuti, per Civici e Riformisti – ancora una volta di fondi provenienti da quella stessa Europa che Fratelli d’Italia e Lega hanno fortemente contrastato

Inoltre, la consigliera ha invitato l’Amministrazione comunale a vigilare affinché l’intera operazione si svolga nella massima trasparenza, selezionando un soggetto privato affidabile e competente.

Durante la seduta, è stato approvato a maggioranza anche il riconoscimento di un debito fuori bilancio derivante da una sentenza della Corte d’Appello di Firenze – sezione lavoro, relativa a una causa tra il Comune e una sua dipendente. Il provvedimento è passato con 20 voti favorevoli (Fratelli d'Italia, Avanti Pistoia, Libertà è democrazia, Forza Italia - Amo Pistoia Civica, Lega) e 10 contrari (Partito Democratico, Pistoia Ecologista Progressista, Civici e Riformisti).

A illustrare il provvedimento è stata l’assessore al personale Margherita Semplici, che ha chiarito l’origine del contenzioso e le ragioni che hanno portato all’obbligo di riconoscere il debito.

«Parliamo – ha spiegato l’assessore – di una causa di lavoro intentata da una dipendente comunale, la cui richiesta iniziale di risarcimento per mobbing era stata interamente respinta in primo grado. Il ricorso in appello ha portato, invece, al riconoscimento parziale di un danno legato a stress lavoro-correlato, con una condanna per l’Amministrazione a un esborso complessivo di circa undicimila euro».

Nel corso del suo intervento, l’assessore ha specificato che la Corte d’Appello ha escluso in modo netto qualsiasi ipotesi di mobbing o demansionamento. Tuttavia, è stato riconosciuto un danno biologico imputabile a comportamenti del dirigente nei confronti della dipendente.

«La sentenza – ha precisato Semplici – riconosce un danno temporaneo quantificato in 776,25 euro e uno permanente di 3.286,80 euro, per un totale di circa 4mila euro. Il resto dell’importo copre le spese legali sostenute dalla parte ricorrente».

Pur trattandosi, dal punto di vista economico, di una cifra contenuta rispetto alla richiesta iniziale di 50mila euro, l’assessore ha voluto sottolineare l’importanza di riflettere sul contenuto della sentenza.

«Quando il consiglio si trova ad approvare riconoscimenti legati a vicende così delicate – ha concluso l’assessore – è doveroso porsi delle domande e vigilare affinché simili episodi non si ripetano. Sono fatti spiacevoli, che richiedono attenzione e responsabilità da parte di tutta l’Amministrazione».

Sul debito fuori bilancio, Tina Nuti del gruppo Civici e Riformisti ha sollevato alcuni interrogativi, chiedendo all’Amministrazione quali azioni siano state intraprese per prevenire un disagio così profondo all’interno del Comune.

«Cosa è stato fatto per impedirlo? - ha chiesto Nuti - L’assessore Semplici, nella sua risposta, ha attribuito l’intera responsabilità all’area tecnica, senza però ricordare che l’organizzazione del personale è una competenza esclusiva della giunta.»

Ultimo aggiornamento: 15 luglio 2025, 16:03

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