La grande chiesa di San Francesco con l’annesso convento si presenta a aula unica, realizzata secondo un modello largamente impiegato dagli ordini mendicanti, ed è stata costruita con orientamento nord-sud, in due fasi. La prima ha visto il cantiere estendersi per un periodo compreso tra il 1289 e il 1343, portando a termine la parte del transetto e una porzione della navata (all’altezza dei due primi altari laterali compresi); la seconda fase del cantiere è stata dedicata al restante spazio dell’aula che risulta completato entro il 1380 c.a..

Lo stato di conservazione generale risulta discreto pur riscontrando criticità nella condizione manutentiva dell’adiacente chiostro appoggiato al fianco occidentale della chiesa. Elementi oggetto di manutenzione sono riscontrabili nel manto di copertura, nella tenuta strutturale delle capriate in legno, delle facciate in pietra a conci e pietra mista a pillole di fiume (abside). Potenziale degrado materico si riscontra inoltre nelle pietre di facciata, dovuta a usura temporale, su cui pertanto sono preventivabili interventi di manutenzione e pulitura delle pietra da elementi estranei (biocidi). Inoltre si riscontrano percolature delle acque meteoriche all’interno dell’abside.

Oltre alle indagini di carattere strutturale e sismico ed interventi manutentivi, sono da considerarsi necessarie opere di restauro e risanamento della copertura dei porticati del chiostro e revisione del sistema di canalizzazione acque piovane, rifacimento intonaci, verniciature, risanamento muratura in pietra della chiesa e restauro apparati decorativi.

Missione: M1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo

Componente: M1C3 - Turismo e Cultura 4.0

Investimento: 2.4 - Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio culturale del Fondo Edifici di Culto (FEC) e siti di ricovero per le opere d’arte (Recovery Art)

Intervento: 2.4 - Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio culturale del Fondo Edifici di Culto (FEC) e siti di ricovero per le opere d’arte (Recovery Art)

Titolare: MINISTERO DELLA CULTURA

Soggetto Attuatore: Comune di Pistoia

in corso progettazione esecutiva tramite incarico ad operatore esterno