Descrizione
La Comunità Energetica Rinnovabile (CER) d’area vasta del territorio pistoiese è ufficialmente nata. Il 10 luglio scorso è stato firmato l’atto costitutivo, sancendo la nascita della fondazione di partecipazione “CER Pistoia 1”, seguito dall’insediamento del consiglio di amministrazione, composto dai rappresentanti dei sette soci fondatori. Si tratta di un modello innovativo di produzione e condivisione dell’energia, in cui cittadini, enti e imprese possono collaborare per generare e consumare localmente energia rinnovabile, riducendo costi e impatto ambientale. Invece di dipendere interamente da grandi fornitori di energia, quindi, i membri della CER condividono l'energia prodotta dai loro impianti.
A illustrare il progetto sono stati, questa mattina in Sala Grandonio, il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, il presidente della Provincia Luca Marmo, il presidente della Fondazione Caript Luca Gori, il presidente della Fondazione di partecipazione “CER Pistoia 1” Mirko Bianconi, il presidente di CNA Toscana Centro Emiliano Melani, il direttore generale di Spes Enrico Ciullo, il sindaco di Massa e Cozzile Marzia Niccoli, l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Abetone Cutigliano Lorenzo Ferrari, il sindaco del Comune di Sambuca Pistoiese Marco Breschi.
Si conclude, così, un percorso di studio e confronto durato oltre due anni, promosso e coordinato dalla Provincia di Pistoia e dalla Fondazione Caript, con il supporto del Comune di Pistoia. Si apre, ora, una nuova fase operativa per un progetto finalizzato alla produzione e condivisione di energia rinnovabile, con l’obiettivo di promuovere un modello partecipato e sostenibile di gestione dell’energia.
La CER coinvolge, in questa fase iniziale, sette soci fondatori: i Comuni di Pistoia, San Marcello Piteglio, Abetone Cutigliano, Massa e Cozzile, Sambuca Pistoiese, oltre alla stessa Provincia e a CNA Toscana Centro. L’iniziativa si colloca nell’ambito del Piano strategico di sviluppo territoriale e del Tavolo permanente di coordinamento per il PNRR, con l’obiettivo di generare benefici ambientali, economici e sociali, contrastando la povertà energetica e stimolando l’economia locale.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili nascono dalla normativa europea. La Commissione Europea, nel 2015, ha dato il via al nuovo patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, adottando gli obiettivi EU 2030 con un approccio integrato alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici, fino ad arrivare ad approvare, nell’aprile 2021, i nuovi obiettivi al 2050 che prevedono la neutralità climatica.
Con la nascita della CER Pistoia 1, il territorio si dota di uno strumento strategico per la promozione dell’efficienza energetica, dell’autonomia locale e di un nuovo modello di sviluppo sostenibile, in grado di attivare sinergie tra amministrazioni pubbliche, mondo produttivo e cittadinanza. Un’esperienza pilota che potrà essere replicata in altre aree della provincia, favorendo una progressiva diffusione delle comunità energetiche come strumento di democrazia energetica e coesione sociale.
Il progetto nasce dalla consapevolezza che la provincia di Pistoia presenta ancora una dipendenza energetica esterna: a fronte di un consumo annuo di circa 1.099 GWh, la produzione locale copre solo il 16% del fabbisogno. Le due cabine primarie pilota, che si trovano a Pistoia e a San Marcello Piteglio, vedranno la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici comunali - un impianto di proprietà della CER da 115 kW costruito sul tetto della scuola secondaria Fucini del Comune di San Marcello Piteglio e un impianto di proprietà del Comune di Pistoia da 200 kW realizzato sulla superficie del cantiere comunale -, per una potenza complessiva di 315 kWp, con una produzione attesa di oltre 364.000 kWh l’anno.
La scelta di costituire una fondazione risponde alla necessità di una struttura giuridica stabile, senza scopo di lucro, flessibile e aperta a nuovi soggetti pubblici e privati che vorranno aderire. Questo modello consente di unire il coordinamento strategico degli enti pubblici con la partecipazione attiva della cittadinanza e del tessuto economico-produttivo locale.
La CER potrà, inoltre, promuovere iniziative di formazione e informazione, progettazione, gestione degli impianti e dei flussi energetici, e supporto ai soci nei procedimenti tecnici e autorizzativi, diventando un punto di riferimento stabile per la gestione integrata dell’energia sul territorio.
Il progetto, già supportato nella fase preliminare con contributi di Fondazione Caript agli enti pubblici, prevede la possibilità di accedere ai contributi del PNRR per i comuni con popolazione inferiore ai 50.000 abitanti, con un finanziamento a fondo perduto fino al 40% dell’investimento. I lavori dovranno essere completati entro il 30 giugno 2026 e gli impianti dovranno entrare in funzione entro il 31 dicembre 2027.
Per maggiori informazioni, scrivere all’indirizzo: presidenza@provincia.pistoia.it
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Ultimo aggiornamento: 5 agosto 2025, 14:01