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Comune di PistoiaNumero verde 800 012146

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Decesso

Servizio Stato Civile (Ufficio Matrimoni/Unioni Civili/Divorzi/Separazioni) - Via Santa n. 5 - 51100 Pistoia

Telefono 0573 371800  -  si risponde il martedì pomeriggio dalle ore 15:00 alle 17:00 e il giovedì mattina dalle ore 10:00 alle 12:30

Mail statocivile@comune.pistoia.it

Pec  comune.pistoia@postacert.toscana.it 

Ricevimento al pubblico solo previo appuntamento nelle giornate di: lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 9:00 alle 12:30 e il giovedì pomeriggio dalle ore 15:00 alle 17.  Sabato mattina aperto dalle ore 9:00 alle 12:30 solo per gli adempimenti delle imprese funebri relative ai decessi

 

Dichiarazioni

La dichiarazione deve essere presentata all'ufficiale di Stato Civile del Comune dove è avvenuto il decesso, o all'ufficiale di Stato Civile del Comune dove il defunto è stato deposto, entro 24 ore dal decesso.
Nella dichiarazione deve essere indicato: cognome, nome, luogo e data di nascita - luogo, data, e ora della morte - stato civile del defunto.
Con la dichiarazione di morte si provvede all'iscrizione del decesso nel registro di stato civile.
Qualora ne ricorrano le condizioni la dichiarazione di morte può essere resa contestualmente alla richiesta di autorizzazione al seppellimento. 
Può essere incaricata un'agenzia funebre per tutti gli adempimenti.

 

Se il decesso è avvenuto in ospedale
Ai familiari non è richiesta alcuna formalità, la comunicazione viene fatta direttamente dalla Direzione Sanitaria della Struttura Ospedaliera.

Se il decesso è avvenuto in abitazione
La denuncia deve essere fatta dai parenti più stretti. Il medico curante deve constatare il decesso, verificarne le cause e compilare il modello Istat. In caso di necessità, è lo stesso medico che autorizza il trasporto della salma all'Obitorio Intercomunale.

Nel caso di morte improvvisa, e/o in cui nessuno sia stato presente al decesso, deve essere informata l'Autorità di Pubblica Sicurezza o i Carabinieri, quindi, non prima che siano trascorse 15 ore, dovrà essere contattato il medico necroscopo dell'azienda Usl per la constatazione della morte e per la compilazione del certificato e della scheda Istat. 

 

Documentazione da presentare 

  • Avviso di morte sottoscritto dal responsabile dell'ospedale o altra struttura o, denuncia preliminare di morte in abitazione, debitamente sottoscritta;
  • Scheda Istat debitamente compilata.

 

Autorizzazione alle sepoltura

L'autorizzazione alla sepoltura è richiesta all'ufficiale dello Stato Civile del Comune dove è avvenuto il decesso e comprende l'autorizzazione al trasporto del defunto percorrendo l'itinerario più breve, può essere richiesta contestualmente alla dichiarazione di morte o successivamente.
L'autorizzazione al trasporto è rilasciata in bollo.

Documentazione da presentare 

  • modello Istat compilato e sottoscritto dal medico (se non già prodotto per la dichiarazione di morte);
  • certificato del medico necroscopo dell'azienda Usl con indicata la causa della morte ed il periodo di osservazione (in genere 24 ore dal decesso);
  • in caso di morte violenta od improvvisa il nulla-osta rilasciato dall'Autorità Giudiziaria.

 

Informazioni richieste

è necessario conoscere il luogo, la data e l'ora delle esequie, il cimitero di destinazione e le modalità di sepoltura (tumulazione o inumazione), comunicate anche verbalmente se la sepoltura è nel territorio comunale.

Se il cimitero è di altro Comune deve essere presentata richiesta di autorizzazione, in bollo.
In questo caso verrà rilasciata una comunicazione per il Comune di destinazione.

 

Cremazione di una salma

La cremazione dei defunti è autorizzata dall'ufficiale di Stato Civile  (art. 3 ,comma a , legge n. 130 /2001). L’ufficiale di Stato civile di riferimento è quello del del Comune dove è avvenuto il decesso.L'autorizzazione alla cremazione deve essere concessa sulla base della volontà testamentaria espressa dal defunto (testamento in forma olografa o reso e depositato presso un notaio), oppure per regolare iscrizione ad una associazione (Socrem) che abbia tra i propri fini la cremazione delle salme dei propri associati oppure dal coniuge o in difetto (nel caso il defunto fosse celibe/nubile, vedovo/a, divorziato/a) dal parente più prossimo (a norma del Codice Civile) e nel caso di più parenti dello stesso grado, dalla maggioranza di essi.

Tali manifestazioni di volontà devono essere rilasciate all'Ufficiale dello Stato Civile.

 

Trasporto e destinazione delle ceneri

Le ceneri sono raccolte in una urna di materiale adeguato recante nome e cognome del defunto data di nascita e di morte.
La consegna delle ceneri è effettuata dal gestore dell'impianto di cremazione al soggetto incaricato che deve dichiarare per scritto la destinazione finale dell'urna.
La dichiarazione verrà conservata sia  presso l'impianto di cremazione, che presso il comune in cui è avvenuto il decesso; una copia verrà consegnata all'incaricato e costituisce anche documento di accompagnamento per il trasporto delle ceneri.
L'urna cineraria, in mancanza dell'autorizzazione alla custodia personale o alla dispersione, dovrà essere immediatamente consegnata al cimitero individuato quale destinazione finale.

Documentazione da presentare

  • domanda in bollo da € 16,00;
  • estratto del testamento in bollo, o iscrizione certificata dal Presidente ad una SOCREM o, dichiarazione dei familiari aventi titolo, resa nelle forme semplificate previste per la presentazione delle istanze;
  • certificato medico, con firma autenticata del coordinatore sanitario USL, che attesti che la morte non è dovuta a reato. In caso di morte violenta o sospetta dovrà essere acquisito nulla-osta alla cremazione dell'Autorità Giudiziaria. Tale certificato deve contenere la dichiarazione che il defunto non era portatore di protesi elettro-alimentate o che le stesse sono state rimosse a cura e spese dei familiari o degli altri soggetti obbligati;
  • marca da bollo da € 16,00 da apporre sul provvedimento.

 

 

Esumazione ed estumulazione straordinaria

L'esumazione è il dissotterramento dei resti mortali dalla fossa; l'estumulazione è il dissotterramento dei resti mortali dal loculo;

L’art. 82 del D.P.R. n. 285 del 1990 stabilisce che l’esumazione ordinaria si esegue dopo 10 anni dall’inumazione.

Le estumulazioni ordinarie, quando non si tratti di salme tumulate in sepolture private a concessione perpetua, si eseguono allo scadere del periodo della concessione.

Secondo Il  D.P.R. n. 254 /2003, dopo  20 anni di tumulazione, è  possibile la cremazione dei resti mortali.
Le esumazioni ed estumulazioni straordinarie, soggette ad autorizzazione dell'Ufficio di Stato Civile, avvengono in genere per disposizione dell'Autorità Giudiziaria nell'ambito di indagini nell'interesse della giustizia o su richiesta dei familiari per trasferimento in altra sepoltura.

Documentazione da presentare

  • domanda in carta da bollo al Sindaco  (istanza)
  • nulla-osta rilasciato dall' Ufficio Concessioni Cimiteriali; 
  • assenso della maggioranza dei parenti più prossimi.

 

Notizie utili

I familiari possono incaricare una Agenzia Funebre autorizzata.
In questo caso la domanda deve essere corredata della copia di un documento di riconoscimento del richiedente.
Chiunque chieda l'autorizzazione si intende agisca in nome e per conto e con il preventivo consenso di tutti gli interessati
La cremazione dei resti mortali ed ossa inconsunti, rinvenuti in occasione di esumazioni ordinarie dopo un periodo di 10 anni o, di estumulazioni trascorsi 20 anni, è autorizzata a richiesta degli aventi titolo, o per disposizione del comune, previo assenso degli aventi titolo o, nei casi in cui questi siano irreperibili, dopo 30 giorni dalla pubblicazione all'albo pretorio di uno specifico avviso.
Non deve essere acquisito il certificato Usl o, nulla-osta dell'Autorità Giudiziaria.

 

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