Regione Toscana
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In un periodo in cui diventano sempre più frequenti gli sbarchi di persone straniere provenienti da Paesi con situazioni di grave conflittualità e miseria, in fuga dalla guerra, dalle persecuzioni politiche e dalle carestie, il Comune di Pistoia ritenuto opportuno e farsi parte attiva nell’accoglienza di queste persone. Con l’ adesione di altri Enti territoriali ha partecipato, con successo, alla richiesta di contributi relativi al Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo del Ministero dell’Interno, così da poter erogare per 3 anni, a partire dal 2014, un servizio di accoglienza integrata in favore di persone richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale e umanitaria, ed entrando a far parte del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR). Il progetto, che prevede l’attivazione di percorsi individuali di inserimento nel nostro tessuto sociale, è stato accolto, e viene finanziato dal Ministero dell’Interno, con un cofinanziamento del Comune di Pistoia e dei soggetti partner. Aderiscono al progetto, in una importante rete di fattiva collaborazione, l’Azienda USL 3 Pistoia e la Provincia di Pistoia, così da realizzare un’accoglienza effettivamente integrata a favore delle persone interessate, in particolare negli specifici ambiti della sanità (ASL) e della formazione e dell’inserimento lavorativo (Provincia). Aderiscono inoltre, mettendo a disposizione la loro fattiva collaborazione in servizi e/o strutture per l’ospitalità, numerosi Comuni della nostra provincia: Agliana, Quarrata, Serravalle Pistoiese, Monsummano Terme, Pieve a Nievole, e la Società della Salute della Valdinievole. Il progetto è gestito da un raggruppamento di cooperative: Gli Altri, Pantagruel, Gruppo Incontro, Saperi Aperti, Arké.
Info: Maurizio Tempestini